Il corso base di Fiabaterapia introduce inusuali significati rispetto a quelli più comunemente conosciuti e attribuiti alla Fiaba.

La Fiaba così si mostra per ciò che è:
una sequenza di funzioni o dinamica comportamentale


La Fiabaterapia offre l’abilità di riconoscere le principali caratteristiche delle 4 tipologie comportamentali raccontate nelle celebri Fiabe di Cenerentola, Biancaneve, il Gatto con gli stivali, la Bella addormentata.

Apprendere questi elementi consente di usufruire della Fiaba quale strumento terapeutico che fonda la sua forza sulla lettura delle Immagini raccontate.

E’ così possibile rintracciare con chiarezza risorse, limiti, e scoprire la chiave di volta dei punti critici di ogni dinamica.

La tecnica che proponiamo non va quindi confusa con l’omonima usata da alcuni psicoterapeuti allo scopo di far emergere traumi o ricordi sepolti nell’inconscio attraverso l’interpretazione simbolica della Fiaba.

Le quattro dinamiche comportamentali vengono illustrate con dispense, test, esempi e l’analisi dettagliata delle quattro celebri Fiabe.

In ognuno dei quattro Macro Percorsi possiamo scoprire la modalità di azione della funzione Antagonista, così come della funzione Donatore e così via.
E’ necessario sottolineare, per una più chiara comprensione, che le funzioni espresse in una Fiaba non sono personaggi ma componenti di una stessa dinamica comportamentale.

Conoscere le sequenze delle funzioni narrative rende rilevabile la modalità di condotta nelle situazioni concrete, sia quotidiane che non ordinarie della vita e ne facilita l’efficientamento.
La Fiabaterapia è così propedeutica al raggiungimento della migliore condizione di benessere.

In anteprima:
estratto dispensa “Guida pratica alla Fiabaterapia”
estratto dispensa “I quattro Percorsi”

Coloro che desiderano fare esperienza personale delle dinamiche illustrate nei 4 Percorsi, possono partecipare al Metodo Fiaba La Danza delle Immagini©.
Una modalità particolare ed unica di scrittura della propria fiaba in cui si raccontano le Immagini personali e si scopre l’originale schema comportamentale.